L'sola che non c'è è, più o meno, un'isola con meravigliose macchie di colore qua e là, e banchi di corallo, e vascelli pirati al largo, e selvagge tane solitarie, e gnomi che per lo più esercitano il mestiere di sarto, e caverne attraverso le quali scorre un fiume, e principi con sette fratelli maggiori, e una capanna che sta andando in rovina, e una vecchia signora straordinariamente piccola con il naso a becco ... / ... Di tutte le isole meravigliose, l'isola che non c'è è la più comoda e la più solida : non è nè troppo grande nè troppo articolata, non ha noiosi distacchi tra un'avventura e un'altra, anzi è graziosamente compatta. Quando voi ci giocate, di giorno, dopo averla costruita con le sedie e il tavolo, non ce niente che mette paura ma, nei minuti prima di addormentarvi, diventa reale ... / ... Anche voi adulti ci foste un tempo e, sebbene forse non vi approderete più, a volte potete udire il brusio della risacca ...

venerdì 23 novembre 2007

Piccolo Fiore



"...Il mattino della partenza mise bene in ordine il suo pianeta ... credeva di non ritornare più. Ma tutti quei lavori consueti gli sembravano, quel mattino, estremamente dolci. E quando innaffiò per l'ultima volta il suo fiore, e si preparò a metterlo a riparo sotto la campana di vetro, scoprì che aveva una gran voglia di piangere.
- Addio -, disse al fiore.
Ma il fiore non rispose.
- Addio -, ripetè.
Il fiore tossì. Ma non era perchè fosse raffreddato.
- Sono stato uno sciocco -, disse finalmente, - Scusami, e cerca di essere felice -.
Fu sorpreso dalla mancanza di rimproveri. Ne rimase sconcertato, con la campana di vetro per aria. Non capiva quella calma dolcezza.
- Ma si, ti voglio bene -, disse il fiore, - e tu non l'hai saputo per colpa mia. Questo non ha importanza, ma sei stato sciocco quanto me. Cerca di essere felice. lascia questa campana di vetro, non la voglio più -.
- Ma il vento ... -
- Non sono così raffreddato. L'aria feresca della notte mi farà bene. Sono un fiore -.
- Ma le bestie ... -
- Devo pur sopportare qualche bruco se voglio conoscere le farfalle, sembre che siano così belle. Se no chi verrà a farmi visita ? Tu sarai lontano e delle grosse bestie non ho paura. Ho i miei artigli -.
E mostrava ingenuamente le sue quattro spine.
poi continuò :
- Non indugiare così, è irritante. Hai deciso di partire e allora vattene -.
Perchè non voleva lo vedessi piangere ..."
Scommetto abbiate capito di cosa si tratta, è tratto dal famosissimo libro "IL PICCOLO PEINCIPE" che sicuro avete letto o almeno ne avete sentito parlare.
Adesso vi chiedo ... cosa ne pensate di questo brano ?
Scrivete tutto quello che volete ... accetto anche un semplice saluto :D !
Allora ciao bimbi sperduto a presto torno alle mie avventure ... un forte bacio !!

Peter

2 commenti:

Anonimo ha detto...

uuuuuh il piccolo principe *_* m piace troppo questo libro, penso si sia capito ormai u.u cmq in bocca al lupo per questo nuovo blog caro il mio adolescente ke svolazza sull'isola ke nn c'è e nn tiene proprio intenzione di crescere xD un baciuo da ki è rimasto arretrato ai blog d msn... eheh! sciau

Anonimo ha detto...

...inutile dire che è il mio libro preferito ^^ ...penso che non si è mai abbastanza grandi per sentirsi un piccolo principe che vede in un cappello un elefante in un boa..ti voglio bene!marci